P'orto di Lampedusa - il primo compleanno

Pubblicato da Redazione

il 22/11/2016

P'Orto di Lampedusa

di Silvia Cama, responsabile progetto P'orto di Lampedusa

La festa del primo compleanno degli orti comunitari di P’orto di Lampedusa è stato un momento di condivisione sincera dei risultati raggiunti in questo primo anno di attività.

Scaldati da un tiepido sole autunnale ortisti, bambini, migranti di passaggio, associazioni e partner del progetto sono stati accolti dalle musiche siciliane suonate con fisarmonica e chitarra da Salvatore e Claudio, utenti-ortisti del Centro Diurno dell'isola. I visitatori sono stati accompagnati in una visita all’area di progetto. Passo dopo passo, ne abbiamo ripercorso insieme le fasi: dalla costruzione della prima cupola geodetica fino all’installazione dei pannelli solari. Ciascun ortista ha raccontato il proprio lavoro in campo e gli ospiti del Centro Diurno hanno presentato il loro orto sinergico ricco di prodotti autunnali tra cui cavoli, sparaceddi e finocchi. La festa è stata occasione per tutti di conoscere nuove persone ed esplorare le meraviglie della natura. Grazie all’associazione Ibby Italia, l’evento si è arricchito di letture a tema tradotte in francese e inglese per i partecipanti di altre nazionalità.

È venuto poi il momento della semina collettiva delle patate in un vortice di mani giovani e mani anziane, mani di diverso colore, mani esperte e mani incerte, tutte mani operose e curiose di toccare la terra e di nascondervi un seme che porterà a germogliare nuove piante e a generare frutti che avranno il sapore della condivisione e della cura.

Dopo il lavoro è momento giunta l’ora del ristoro. Sul tavolo sono arrivate le frittelle a base dei prodotti dell’orto, cavoli, bietole ed erbe aromatiche, preparate dalle sapienti mani della mamma di un ortista del Centro Diurno. Gli ospiti del centro hanno partecipato alla raccolta e alla preparazione, imparando un nuovo modo portare in tavola i prodotti del loro orto. Gli altri ortisti non sono certo rimasti a guardare: Pino ha cucinato nel suo ristorante il tipico pane e panelle,  mentre Valentina ha preparato una torta di mele.

La ciliegina su questa giornata è stata il gioco. Tutti i partecipanti sono stati coinvolti in una “caccia al tesoro agricola”.

Gli ingredienti per una festa con i fiocchi c’erano davvero tutti: musica, buon cibo, lettura, cultura agricola e gioco. Ma nulla di tutto questo avrebbe avuto senso senza tutte le persone che hanno partecipato. Non solo a questo momento di festa, ma anche e soprattutto ai momenti di fatica che oggi ci rendono orgogliosi di questo splendido risultato.

Grazie di cuore a tutti!



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