Quando il cibo non basta- Vivere la povertà alimentare al Tufello (Roma) tra cura, solitudine e rinunce è il report di Terra! che racconta cos’è la povertà alimentare oltre un piatto vuoto: redditi bassi, mancanza di tempo, relazioni e salute. A testimoniarlo, le voci di donne, anziani e adolescenti, raccolte nel quartiere Tufello di Roma (III municipio).
Affrontare la povertà alimentare vuol dire ripensare il modo in cui produciamo, distribuiamo e viviamo il cibo. Ecco perché Terra!, un’associazione ambientalista impegnata nella transizione ecologica del cibo, se ne vuole occupare.
La povertà alimentare è il riflesso di una precarietà più ampia che riguarda i bassi salari, i prezzi alti del cibo e le debolezze del welfare. E affrontarla significa uscire da una logica caritatevole e costruire giustizia sociale. È questa la cornice da cui prende il via questo report. Un’analisi che si propone di esplorare il tema della povertà alimentare in Italia sia dal punto di vista concettuale sia attraverso le esperienze dirette delle persone, offrendo gli strumenti per capire le sfide e le possibilità di intervento delle politiche pubbliche.
Nella prima parte, ripercorriamo l’evoluzione del concetto di povertà alimentare, mostrando come nei paesi ad alto reddito si sia passati da un approccio sulla produzione di cibo a uno di tipo multidimensionale, che unisce accesso, utilizzo, stabilità, sostenibilità e dignità.
Nella seconda parte, il rapporto restituisce le voci di donne, anziani e adolescenti intervistati, che vivono la povertà alimentare come una forma di esclusione, non solo dal cibo, ma dalla partecipazione sociale e dalla dignità. Persone residenti nel III municipio di Roma, nel quartiere Tufello, tra i territori socialmente più vulnerabili della città, dove al netto delle difficoltà, esiste una infrastruttura di prossimità ben collaudata costuita da luoghi accoglienti, che forniscono risposte ai residenti: il servizio del portierato sociale che intercetta bisogni sommersi e orienta ai servizi; reti solidali come l’Emporio solidale del centro sociale ASTRA e le iniziative parrocchiali; l’emporio della Croce Rossa.
Interventi lodevoli che avrebbero bisogno di una regia nazionale istituzionale. In sua assenza, le esperienze locali si prendono la scena. Ecco perché nel report c'è un focus sul contributo al dibattito sulla povertà alimentare che arriva dal Consiglio del Cibo di Roma, che Terra! ha contribuito a creare.
Il Consiglio del cibo è una consulta cittadina istituita nel 2021 (Delibera Capitolina n. 38) e regolamentata nel 2023, presieduta da Fabio Ciconte, presidente di Terra!, che raggruppa circa 147 realtà, provenienti dal mondo dell'agricoltura, dal sociale, dalla ristorazione, dall’educazione, molto diverse tra loro e divise in tavoli di lavoro. Tra questi, il Tavolo n.3, dedicato alla povertà alimentare, riconosce nel cibo una questione di equità, di salute pubblica e di democrazia.
Il rapporto è stato realizzato con il supporto di:
Periferia Capitale – Fondazione Charlemagne
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