Il progetto “La natura non produce rifiuti” punta a coinvolgere in attività teoriche e pratiche 1.240 bambinidi 62 classi delle scuole primarie nei Comuni di Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Serra Riccò e Sant’Olcese. Insieme a loro, Terra! cercherà le risposte ad alcune domande chiave per comprendere l’importanza del riciclo: in che modo la natura recupera, utilizza e trasforma i rifiuti presenti nei cicli ecologici? Perché il rifiuto di qualcuno diventa sempre una risorsa per altri? Le risposte aiuteranno a comprendere il funzionamento circolare degli ecosistemi, per capire il valore delle azioni individuali.
Il progetto prevede una prima lezione teorica sull’ecosistema, che riguarderà tutte le 62 classi coinvolte. La seconda, più pratica, sarà decisa dagli insegnanti, che possono scegliere tre possibili approfondimenti: carta e foreste, humus e compost, il riciclo e i materiali. Nel primo caso, dopo aver imparato come la carta viene ricavata dagli alberi delle foreste, i ragazzi impareranno a produrre grazie ad uno specifico telaio i propri fogli con carta riciclata, per poi utilizzarli in classe. Per quanto riguarda il compost, invece, le attività porteranno alla realizzazione o rivitalizzazione della compostiera, dalla quale gli alunni vedranno formarsi le sostanze nutritive che ritornano alla terra come fertilizzanti naturali. Alle classi che sceglieranno di approfondire il tema del riciclo e dei materiali, verrà proposto un gioco che porterà i bambini a imparare dove collocare correttamente i rifiuti.
Per tirare le fila, “La natura non produce rifiuti” si concluderà a gennaio con una visita ad uno stabilimento attivo nel riciclo di diverse materie e con un evento rivolto alla cittadinanza che radunerà tutte le classi.