Terra! lancia il nuovo rapporto "12 passi per la terra (e il clima)"

Pubblicato da Redazione

il 15/04/2021

La proposta di Terra! per una transizione ecologica del sistema alimentare

L’associazione ambientalista lancia il nuovo rapporto “12 passi per la terra (e il clima)”, un’indagine sull’agricoltura italiana alla prova della crisi climatica, ma anche un manifesto di proposte per uscirne più forti (e più verdi).

Solo nel 2020, l’Italia ha subito l’impatto di circa 1400 eventi estremi, tra precipitazioni intense, fenomeni siccitosi, ondate di caldo e inondazioni. L’agricoltura è il settore più esposto agli effetti del cambiamento climatico, ma anche tra i principali responsabili della crisi. Ecco perché partire dalla terra è la chiave per impostare la transizione ecologica. Con il nuovo rapporto “12 passi per la terra (e il clima)”, l’associazione Terra! punta ad offrire una via d’uscita dalla spirale di crisi in cui il settore agricolo rischia di restare invischiato.


12 passi per la terra (e il clima)

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Il rapporto mette insieme una disamina delle principali debolezze che, nonostante la narrativa sul Made in Italy, il nostro paese presenta dal punto di vista del sistema agroalimentare: uso intensivo di pesticidi e fertilizzanti che impoveriscono i suoli e fanno strage di biodiversità, alto spreco alimentare, allevamenti intensivi che causano inquinamento ed elevata dipendenza dal mercato globale, scarso ricambio generazionale cui fa da specchio il crollo del numero di aziende agricole. E poi lo spettro di nuove diseguaglianze Nord-Sud a causa dei più gravi fenomeni climatici nel Mezzogiorno, una PAC che rischia di lasciare l’agroecologia solo sulla carta, la dipendenza dallo strapotere della grande distribuzione e la scarsa programmazione di politiche del cibo a livello nazionale, urbano e metropolitano.

Questi e molti altri problemi affliggono un settore che, nonostante tutto, presenta caratteristiche di base che - con un sostegno strutturale ben condizionato e politiche pubbliche all’insegna della pianificazione ecologica - potrebbe creare lavoro e diventare l’apripista della transizione ecologica italiana.

Tra le misure proposte: tagliare nettamente la vendita e il consumo di input chimici, andando oltre gli impegni della Strategia Farm to Fork; comprimere il settore zootecnico e riconvertirlo, privando le strutture industriali dei fondi PAC e introducendo etichette obbligatorie per i prodotti “da allevamento intensivo”; garantire i diritti degli agricoltori a riprodurre e scambiare le sementi; vietare le pratiche sleali della grande distribuzione; garantire contratti regolari e diritti ai lavoratori agricoli; investire nel ricambio generazionale a partire dai bandi sulle terre pubbliche; orientare la produzione alimentare al mercato interno promuovendo politiche locali del cibo ed evitando i trattati internazionali di liberalizzazione commerciale; abolire il calibro dei prodotti agricoli per evitare spreco e perdite alimentari. Affrontare le diseguaglianze climatiche investendo particolarmente nella conversione agroecologica del Mezzogiorno. “Abbiamo voluto dare un quadro della crisi che oggi affligge l’agricoltura italiana, ma anche delle potenziali soluzioni - dichiara Fabio Ciconte, direttore di Terra! - Questo lavoro evidenzia come la transizione ecologica non si possa affidare unicamente alla tecnologia ma serva un lavoro trasversale di politiche ambientali, economiche e sociali che riformi in profondità il sistema alimentare. Non basteranno pannelli solari sulle stalle o progetti più o meno speculativi sul biometano. Ci sono problemi di fondo nelle nostre filiere che le misure contenute nel PNRR e la nuova PAC non stanno affrontando. Con i 12 passi lanciamo una proposta d’azione per la politica, gli agricoltori e la società civile, prima che sia troppo tardi”.

12 passi per l’agricoltura (e il clima): i dati del rapporto

Il rapporto di Terra! si basa sui dati più aggiornati e collega la dimensione nazionale a quella europea e globale, per dare un’immagine completa dell’impatto climatico che il sistema alimentare subisce e provoca allo stesso tempo. Alcuni elementi aiutano a comprendere lo stato dell’arte.



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